Videogiochi: gli utenti desiderano più flessibilità nelle modalità di acquisto, scambio e vendita

14 Febbraio 2024   13:09  

La fine del 2023 e l'inizio del nuovo anno non hanno portato buone notizie per il mondo dei videogiochi, che sta attraversando una crisi e un forte rallentamento a causa di vari fattori, come la recessione economica e numerosi licenziamenti. Uno studio condotto tra Stati Uniti e Gran Bretagna rivela dubbi sul formato digitale, con i giocatori PC che desiderano maggiore apertura per godere di questi videogiochi.

Lo studio condotto da Ultra, un'azienda specializzata in videogiochi per PC creata da talenti provenienti da team di sviluppo in tutto il mondo, ha rivelato che il 24% di tutti i giochi digitali per PC presenti nelle librerie dei giocatori non sono mai stati avviati, mentre il 58% dei giocatori PC venderebbe i propri titoli digitali se potesse. Il sondaggio, condotto su 2.000 giocatori prevalentemente della piattaforma PC provenienti dagli Stati Uniti e dalla Gran Bretagna, ha fornito ulteriori approfondimenti sulle modalità di acquisto, scambio e vendita delle edizioni digitali, evidenziando il desiderio di maggiore flessibilità per quanto riguarda l'acquisto e la rivendita dei videogiochi digitali.

Il mercato dei videogiochi usati, che ha guadagnato popolarità durante l'era dei CD-ROM, contrasta con l'attuale panorama digitale in cui gli utenti acquistano semplicemente una licenza d'uso e non il gioco stesso, legando un acquisto di €60-70 a un singolo account non rivendibile in base alle condizioni di utilizzo di tali piattaforme. Questo aumento potrebbe essere il motivo per cui il 75% dei intervistati ritiene che i giochi tripla A siano troppo costosi, mentre solo il 36% di tutti i giochi digitali viene acquistato a prezzo pieno. Tuttavia, questa prospettiva cambia quando ai giocatori viene offerta la possibilità di rivendere i giochi: il 64% degli intervistati, infatti, comprerebbe più giochi "tripla-A" a prezzo pieno se avesse la possibilità di rivenderli, magari una volta esaurita la storia principale o cessato l'interesse.

I risultati evidenziano anche come i giochi digitali siano spesso trascurati dai giocatori: oltre al 24% di essi completamente inutilizzato, solo il 44% dei giochi digitali per PC viene giocato regolarmente. Altri dati dello studio includono fattori come l'influenza delle recensioni, i negozi digitali preferiti e l'atteggiamento nei confronti del guadagno di oggetti digitali e denaro durante il gioco. "La nostra ricerca ha dimostrato che il gioco per PC è tutt'altro che in crisi, ma c'è un chiaro spazio per il miglioramento", ha dichiarato Nicolas Gilot, co-amministratore delegato di Ultra. "La nostra azienda crede da tempo che un mercato secondario digitale dei giochi possa non solo risolvere il problema del 'backlog' nelle librerie dei giocatori, ma anche aiutare gli sviluppatori e gli editori a vendere più giochi e a sbloccare nuovi flussi di entrate e modi per coinvolgere le loro comunità".

L'azienda ha condotto il sondaggio per promuovere la sua idea: creare un videogioco digitale veramente rivendibile. "Alla fine del 2023, Ultra ha lanciato il primo gioco digitale veramente commerciabile, dimostrando come lo status quo della proprietà dei contenuti digitali possa essere ridefinito", ha concluso Gilot.


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