Un albo divertente e terrificante al tempo stesso con un Dylan Dog in grande forma, ottima la scrittura dei personaggi della Barbato, ottimo il suo Groucho, la sua Rania, anche Carpenter non è sembrato odioso come sempre, anzi sviluppa una certa empatia.
Dylan Dog, poi, è ben scritto e caratterizzato proprio come piace a noi Cari Lettori .
Così come belli, profondi e dettagliati sono i disegni di Paolo Martinello che ricalcano la miglior tradizione del fumetto horror italiano e , pur essendo per nulla splatter, terrorizzano forse ancor di più.
Peccato per una singola vignetta, un singolo balloon in cui Rania rammenta a Dylan della “gita” a Venezia, dialogo inserito posticcio per ricreare una sorta di trama orizzontale che non esiste e, mi permetto, non vogliamo in Dylan.
Noi ci leggiamo nei commenti ed a breve la chiacchierata completa qui sul canale, Ciao Belli.
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Dylan Dog 414 “ Giochi Innocenti”
"Dylan è alle prese con un filmato arrivato sul suo smartphone, che non riesce a visionare data la scarsa dimestichezza con la tecnologia digitale. Si tratta di un’invocazione di aiuto da parte di Allie, la piccola figlia di un’amica di Rania. La bambina è terrorizzata da un’oscura presenza che si trova nella sua camera da letto. E, poco tempo dopo, Allie scompare nel nulla..."
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