e Niente… non l’ho Capito. Scusate! #shorts | lucadeejay

Cari Lettori, “il Sangue dei Martiri” è un racconto di Massimiliano Filadoro e Marco Savegnago che va ad esplorare un aspetto del carattere di Padre Duncan che è molto cambiato dopo la possessione demoniaca.
Duncan è più solo, più duro, più “schierato”, più sicuro(?).

Al contrario vediamo un Samuel sempre più in balia degli eventi, sempre più succube del suo quinto senso… ehm no, del suo senso di ra… no anche questo, del suo… come lo chiamiamo Bugs?? Che lo porta a seguire le vicende in modo sempre meno propositivo e sempre più introspettivo.

Inoltre inizia a sentirsi un po’ più chiaramente la differenza di cura tra i vari autori, soprattutto tra i due creatori che spingono in direzioni diametralmente opposta i racconti.

Nella storia vedremo in Duncan desideroso di capire i “miracoli” di una ragazza Ana che, dopo un’infanzia trasformata dall’omicidio per vendetta di tutta la sua famiglia in Messico, si trasferisce in Scozia e diventa punto di riferimento per la comunità sud americana.

Samuel e Duncan affronteranno ancor una volta le loro paure e Samuel capirà meglio cosa celano le ombre che percepisce Lily (sua figlia). Quest’ultimo pezzo probabilmente aggiunto dopo perché non si lega granché alla trama principale.

Un numero che aggiunge ancora carne sul fuoco, che paventa nuovi e terribili sviluppi, ma che non ho compreso a fondo forse proprio per questo scollamento sempre più evidente tra la voglia di narrare una storia profondamente legata alle passioni di Filadoro e quella di dover “portare vanti” la serie ed i personaggi.

Addirittura, e questo non lo perdono a Bugs, si chiama in causa Penny e neanche la si ritrae in una singola vignetta.

Ora aspetto le vostre nei commenti, ci leggiamo là, ciao Belli!!!

Se avete letto la descrizione commentate con “Penny”

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