“Il confine” è un pugno allo stomaco cari lettori. Una storia che ti entra nelle ossa e te le raggela. Un thriller a fumetti che racconta una storia terribile, ma affascinante.
“Il confine” è cinematografico, perfetto nel suo tempo e nel suo spazio.
“Il confine” è quello che Bonelli deve stampare per le fumetterie e librerie.
Una storia che non può mancare nella collezione di chi è appassionato di fumetti.
Il costo è commisurato alla qualità e se proprio non ce la fate io farei altre rinunce.
Grazie a @sergiobonellieditoreufficiale per avermi dato la possibilità di leggerlo.
Questo post NON è sponsorizzato.
Tipologia: Cartonato
Formato: 22 x 29,7 cm, colore
Pagine: 80
Sceneggiatura: Mauro Uzzeo, Giovanni Masi
Disegni: Giuseppe Palumbo (per il primo volume)
Colori: Adele Matera
Copertina: Lorenzo LRNZ Ceccotti
In un piccolo villaggio alpino, al confine tra Italia e Francia, un'intera scolaresca in gita scompare nel nulla. La causa potrebbe essere una valanga, ma le ricerche non portano a nulla. A occuparsi del caso, un'agente italiana e uno francese. Di tassello in tassello, i due compongono un puzzle dai contorni incerti: ogni volta che viene svelato un frammento di verità, la prospettiva cambia e nascono nuove, inquietanti, domande...
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