The Hunger Games La Ragazza di Fuoco di Suzanne Collins

06 Dicembre 2014   12:26  

"La ragazza di fuoco" di Suzanne Collins è il seguito dell'apprezzatissimo "Hunger Games", nonché secondo volume dell'omonima trilogia, pubblicato dalla Casa Editrice Mondadori.

Nel precedente capitolo la narrazione di Katniss si interrompeva al termine degli Hunger Games.

I giochi si sono conclusi e Katniss ed il suo "innamorato" possono rientrare al loro Distretto carichi di un pesante bagaglio interiore e consapevoli, soprattutto Katniss, di aver infastidito con il loro eclatante gesto il presidente Snow.

Le conseguenze sono state l'immediata uccisione del capo degli Strateghi e l'aumento delle guardie (Pacificatori) inviate nei distretti per tenere sotto controllo la situazione.

Questo perché il gesto di Katniss, agli occhi del presidente Snow, è apparso come la prima scintilla della rivolta; come una sfida.

«Lei ha acceso una scintilla che, se lasciata incustodita, può crescere e trasformarsi in un incendio che distruggerà Panem»

Katniss, Peeta e Haymitch sono tornati nel Distretto 12 e si sono trasferiti nelle loro nuove case al Villaggio dei Vincitori con i confort degni dei cittadini di Capitol City.

L'autrice evidenzia ancora nettamente il contrasto tra il grigiore dei distretti e dei loro abitanti e l'arcobaleno di Capitol City con i suoi cittadini con i vestiti su misura ed i tratti chirurgicamente perfezionati.

Fervono i preparativi per il Tour della Vittoria dove i vincitori degli Hunger Games, insieme alla loro squadra di preparatori ed al loro mentore, saranno obbligati a passare di distretto in distretto per festeggiare, secondo quanto imposto da Capitol City.

Il senso di nostalgia e disagio per la nuova situazione creatasi alla chiusura degli Hunger Games che pervade la prima parte del romanzo, lascia ben presto spazio ad altri sentimenti più forti come la rabbia e il dolore.

L'autrice ha delineato dei personaggi che ti entrano nel cuore e che difficilmente si possono dimenticare. Inoltre il precedente film realizzato sul primo romanzo ha il pregio di aver dato un volto, secondo me molto azzeccato, ai nostri beniamini.

Sinossi:

Non puoi rifiutarti di partecipare agli Hunger Games.

Una volta scelto, il tuo destino è scritto. Dovrai lottare fino all'ultimo, persino uccidere per farcela. Katniss ha vinto.

Ma è davvero salva?

Dopo la settantaquattresima edizione degli Hunger Games, l'implacabile reality show che si svolge a Panem ogni anno, lei e Peeta sono, miracolosamente, ancora vivi. Katniss dovrebbe sentirsi sollevata, perfino felice.

Dopotutto, è riuscita a tornare dalla sua famiglia e dall'amico di sempre, Gale.

Invece nulla va come Katniss vorrebbe. Gale è freddo e la tiene a distanza. Peeta le volta le spalle.

E in giro si mormora di una rivolta contro Capitol City, che Katniss e Peeta potrebbero avere contribuito a fomentare.

La ragazza di fuoco è sconvolta: ha acceso una sommossa. Ora ha paura di non riuscire a spegnerla.

E forse non vuole neppure farlo.

Mentre si avvicina il momento in cui lei e Peeta dovranno passare da un distretto all'altro per il crudele Tour della Vittoria, la posta in gioco si fa sempre più alta.

Se non riusciranno a dimostrare di essere perdutamente innamorati l'uno dell'altra, Katniss e Peeta rischiano di pagare con la vita...

Suzanne Collins

La sua carriera inizia nel 1991, quando inizia a scrivere sceneggiature per programmi televisivi per bambini. È diventata famosa grazie al romanzo Hunger Games, primo di una trilogia. L'idea degli Hunger Games (giochi della fame) si è fatta strada nella sua mente quando faceva zapping tra le immagini dei reality show e quelle della guerra vera. I suoi libri sono stati tradotti in 40 paesi e continuamente ristampati: negli Stati Uniti Hunger Games ha raggiunto i 60 milioni di copie.

Un vero caso editoriale, tanto che la rivista "Time" ha nominato Suzanne Collins tra le 100 più influenti personalità nel 2010.


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