Suerte, una confessione: la storia una vita dall'eccesso al successo

Fossi nato una generazione prima sarei stato certamente un capo rivoluzionario. Sono venuto al mondo quando in Colombia si erano aperte altre strade alla rabbia”.

Inizia così il libro “Suerte” di Giulio Laurenti, edito da Einaudi, Stile libero-Big. Un libro confessione dal sottotitolo “Io Ilan Fernández, narcotrafficante. Una confessione."

Un’epopea criminale di un narcotrafficante che fugge dalla violenza della sua città natale, Cali, per diventare un leader internazionale dello smercio di cocaina. A soli 19 anni un vita di eccessi fatta di donne, lusso, armi, la Ferrari, la droga e un posto di leader incontrastato nel mercato di droga e armi in Europa, America e Sud America.

Una storia che a leggerla ti prende e non riesci a staccarti facilmente da quelle pagine, perché aspetti di capire che fine farà Ilan dopo aver visto la morte in faccia, aver conosciuto sulla sua pelle il degrado morale più profondo, dopo la tragedia e la devastazione umana del carcere.

E mentre attendi di scoprire come andrà a finire, Ilan si mostra nella sua psicologia sottile. E' strano, ma Ilan sembra proprio un uomo buono, che mira si al successo di cui il profitto è segnale evidente, ma senza mai pensare di fare del male a chi è in difficoltà. 

La storia di ilan Fernandez è densa di sfrenatezza, lusso, droga, a soli 18 anni è il più importante trafficante di cocaina di Europa, America e sud America, poi la caduta e la galera. Lì Ilan scopre un altro inferno, diverso da quello droga, altrettanto intriso di violenza. Dopo nove anni torna alla luce e tante sono le possibilità di ricadere nel traffico, ma Ilan non lo fa, si rialza e prova a rinascere. Una seconda vita arriva direttamente dalla cella di Barcellona dove Ilan inizia a pensare un marchio DePutaMadre, e tale diventerà dopo anni.

DePutaMadre69 è ora uno dei marchi di moda giovane più glam, diffuso in 30 paesi.

Oggi Ilan è un imprenditore di successo, con una moglie e due figlie, una famiglia, come forse non l'aveva mai avuta. Rimasto orfano a 8 anni, perde i contatti con tutta al famiglia, nessuno lo cerca in carcere, né dopo.

Una storia di intelligenza che incappa nella violenza e nell'illegalità e che poi si rialza, e con intelligenza punta al successo "ma senza fare male più a nessuno."

Ilan si sposa e diventa padre, ma la sua corsa verso il senso della vita, mai afferrabile, resta senza tregua.

Nel libro la nuova vita sentimentale di Ilan resta nascosta, della moglie e delle figlie si paca poco e sempre con delicatezza, quasi a voler presevare da tutto e tutti quel nucleo che ora è essenziale per una vita sana.

Non la storia di una redenzione, ma un racconto di una vita rocambolesca, l’ansia di riscatto. Alla ricchezza facile si sostituisce il metodo, la passione, il lavoro giornaliero.