Il bilancio ordinario d’esercizio chiuso al 31 dicembre 2024 di Sergio Bonelli Editore S.p.A., depositato presso il Registro delle Imprese, fotografa un’azienda in salute e al tempo stesso in trasformazione. La casa editrice milanese incrementa i ricavi, rafforza i canali distributivi e diversifica verso il digitale e l’audiovisivo. Tuttavia, la redditività rimane sotto pressione, e le sfide legate ai costi crescenti impongono nuove strategie, incluso l’aumento del prezzo di copertina dei fumetti previsto per la primavera 2025.
Andamento economico-finanziario
I ricavi delle vendite e prestazioni hanno raggiunto nel 2024 i 30,3 milioni di euro, in crescita rispetto ai 28,3 milioni del 2023 (+8,4%). Il valore complessivo della produzione ha superato i 33,2 milioni di euro. L’utile netto si è attestato a 1,7 milioni di euro, in aumento rispetto agli 819 mila del 2023, ma frenato dal rialzo dei costi per servizi, personale e distribuzione. Il patrimonio netto, pari a 58,7 milioni di euro, testimonia la solidità finanziaria della società.
Il rapporto tra edicola, libreria e digitale
Il cuore del fatturato rimane il canale tradizionale. Nel 2024 l’edicola ha garantito circa 22,3 milioni di euro, le librerie e fumetterie hanno generato 6,1 milioni di euro, mentre il digitale ha raggiunto 1,8 milioni di euro.
Il rapporto tra i tre canali mostra uno scenario interessante:
Questa evoluzione evidenzia la strategia della casa editrice: mantenere forte il legame con le edicole, ma potenziare librerie e digitale, intercettando lettori nuovi e fidelizzando gli appassionati.
Il ruolo del Bonelli Store
Un capitolo a parte merita il Bonelli Store, canale diretto di vendita online e fisica. Oltre a proporre l’intero catalogo editoriale, il negozio è diventato un punto di riferimento per prodotti esclusivi, edizioni limitate e merchandising.
Il bilancio 2024 sottolinea come questo canale stia assumendo una rilevanza crescente: il Bonelli Store non è soltanto uno spazio commerciale, ma anche un luogo di relazione con i fan, con eventi dedicati, anteprime e la possibilità di acquistare collezioni speciali non disponibili nelle edicole o in libreria.
Questa strategia rafforza il rapporto diretto tra editore e lettore, aumentando i margini sulle vendite e creando un senso di comunità attorno al marchio.
Gli investimenti crossmediali
Il 2024 è stato un anno di consolidamento anche sul fronte audiovisivo. Tra i progetti in evidenza figurano:
Questi investimenti confermano la volontà di Sergio Bonelli Editore di trasformarsi in un polo narrativo multimediale, con storie capaci di vivere su più piattaforme.
Le parole di Davide Bonelli
Nelle note che accompagnano il bilancio, l’editore Davide Bonelli ribadisce la filosofia dell’azienda:
«La nostra priorità resta quella di dare continuità alla tradizione editoriale che ci contraddistingue, ma con uno sguardo costante all’innovazione. Il digitale e i progetti audiovisivi non sostituiscono la carta, ma ne amplificano la forza, permettendoci di raggiungere nuovi lettori e nuovi mercati».
Conclusioni: risultati e prospettive
Il 2024 si chiude con ricavi in crescita, un consolidamento delle librerie e fumetterie, l’aumento degli abbonati digitali e nuovi progetti crossmediali. Tuttavia, la redditività resta sotto pressione: i costi operativi e di distribuzione crescono e riducono i margini.
In risposta, la società ha annunciato un aumento del prezzo di copertina dei fumetti a partire da aprile 2025, misura necessaria per compensare i rincari e garantire la sostenibilità economica delle pubblicazioni. Questa decisione avrà inevitabilmente un impatto sul mercato, ma appare una scelta strategica per mantenere equilibrio tra qualità editoriale e solidità finanziaria.