Durante il San Diego Comic‑Con tenutosi il 25 luglio 2025, sono stati annunciati i trionfatori Eisner 2025, con menzione speciale per l’artista italiano premiato nella sezione “short story”.
Al San Diego Comic‑Con, venerdì 25 luglio 2025, si è svolta la prestigiosa cerimonia degli Eisner Awards, considerati gli Oscar del fumetto negli Stati Uniti. La manifestazione ha premiato eccellenze in più di trenta categorie, coprendo graphic novel, serie, autori emergenti e pubblicazioni per tutte le età.
Tra i vincitori degni di nota, Gene Luen Yang si è distinto conquistando tre premi per Lunar New Year Love Story (Best Graphic Album – New, Best Writer, Best Publication for Teens), pubblicato da First Second/Macmillan. Anche David Mazzucchelli ha ottenuto due premi per Batman: Year One Artist’s Edition, inclusi Best Archival Collection e Best Publication Design.
Fuori dai riflettori anglofoni, un plauso italiano: Giulio Macaione è stato insignito dell’Eisner per la migliore storia breve (Best Short Story) grazie al suo contributo artistico in Spaces, sceneggiato da Phil Jimenez e pubblicato su DC Pride 2024. Macaione, di origini siciliane e attivo tra Italia, Francia e Stati Uniti, consolidando la sua reputazione internazionale nel fumetto contemporaneo.
Per quanto riguarda le case editrici, DC Comics ha ottenuto il maggior numero di riconoscimenti, seguita da Fantagraphics, First Second/Macmillan e IDW Publishing. Tra le serie continuative, Santos Sisters è stata premiata come Miglior Serie Regolare, battendo titoli di grande popolarità quali The Department of Truth, Ultimate Spider‑Man, e Wonder Woman. Il riconoscimento per la migliore nuova serie è andato a Absolute Wonder Woman di Kelly Thompson e Hayden Sherman, mentre Zatanna: Bring Down the House di Mariko Tamaki e Javier Rodriguez ha conquistato il premio come Best Limited Series.
In ambito fumetto d’autore, Tessa Hulls ha vinto il premio Best Graphic Memoir con Feeding Ghosts, già insignito di riconoscimenti come il Pulitzer Prize e il National Book Critics Circle’s John Leonard Prize. Il titolo Best Reality‑Based Work è stato invece assegnato a Suffrage Song di Caitlin Cass, mentre Tell Me a Story Where the Bad Girl Wins di Caitlin McGurk ha ottenuto il riconoscimento per Best Comics‑Related Book.
Tra gli altri riconoscimenti tecnici, Jordie Bellaire ha vinto Best Coloring (principalmente per il lavoro su Absolute Wonder Woman), e Clayton Cowles si è aggiudicato il premio per Best Lettering per Helen of Wyndhorn.
Nella sezione “Hall of Fame”, ventuno figure storiche del fumetto internazionale sono state incluse tra i giudici scelti per il 2025: nomi come Peter Arno, Joe Sacco, Phil Seuling ed altri sono stati celebrati per il loro contributo alla storia del medium. Inoltre, nella categoria “Voters’ Choice Hall of Fame” figurano artisti come Junji Ito, Dan Clowes, Roz Chast, tra gli altri.
In sintesi, gli Eisner Awards 2025 hanno accolto sul palco creatori di risonanza internazionale, valorizzando tanto opere mainstream quanto produzioni indipendenti. Il riconoscimento a Giulio Macaione conferma una crescente visibilità del fumetto italiano sulla scena globale.
“Spaces” di Phil Jimenez e Giulio Macaione (DC Pride 2024 #1, DC Comics)
“The War on Gaza” di Joe Sacco (Fantagraphics)
“Santos Sisters” di Greg & Fake, Graham Smith, Dave Landsberger e Marc Koprinarov (Floating World)
“Zatanna: Bring Down the House” di Mariko Tamaki e Javier Rodriguez (DC Comics)
“Absolute Wonder Woman” di Kelly Thompson e Hayden Sherman (DC Comics)
“Poetry Comics” di Grant Snider (Chronicle Books)
“Weirdo” di Tony Weaver Jr., Jes & Cin Wibowo (First Second/Macmillan)
“Lunar New Year Love Story” di Gene Luen Yang e LeUyen Pham (First Second/Macmillan)
“Adulthood is a Gift!” di Sarah Andersen (Andrews McMeel)
“Godzilla’s 70th Anniversary” a cura di Jake Williams et al. (IDW Publishing)
“Suffrage Song” di Caitlin Cass (Fantagraphics)
“Feeding Ghosts” di Tessa Hulls (MCD/Farrar, Straus & Giroux)
“Lunar New Year Love Story” di Gene Luen Yang e LeUyen Pham
“Lackadaisy 1-2” di Tracy J. Butler (Iron Circus)
“The Road” di Cormac McCarthy, adattamento di Manu Larcenet (Abrams)
“Return to Eden” di Paco Roca, tradotto da Andrea Rosenberg (Fantagraphics)
“Tokyo These Days 1–3” di Taiyo Matsumoto, tradotto da Michael Arias (VIZ Media)
“Thorn: The Complete Proto-BONE Strips 1982–1986” di Jeff Smith (Cartoon Books)
“David Mazzucchelli’s Batman: Year One Artist’s Edition” di Frank Miller e David Mazzucchelli (IDW Publishing)
Gene Luen Yang per Lunar New Year Love Story
Olivier Schrauwen per Sunday (Fantagraphics)
LeUyen Pham per Lunar New Year Love Story
Leela Corman per Victory Parade (Pantheon)
Bilquis Evely per Animal Pound, Helen of Wyndhorn (Dark Horse)
Jordie Bellaire per Absolute Wonder Woman, Birds of Prey e altri
Clayton Cowles per Helen of Wyndhorn e altri
The Beat, a cura di Heidi MacDonald e altri – comicsbeat.com
“Tell Me a Story Where the Bad Girl Wins” di Caitlin McGurk (Fantagraphics)
“Petrochemical Fantasies” di Daniel Worden (Ohio State University Press)
“David Mazzucchelli’s Batman: Year One Artist’s Edition”, design di Chip Kidd (IDW Publishing)
“Rigsby WI” di S. E. Case – rigsbywi.com
“My Journey to Her” di Yuna Hirasawa (Kodansha)