"Midnight in Paris", sogno (ricorrente) di una notte parigina
La recensione del film
10 Dicembre 2011 10:20
Regia: Woody Allen
Cast: Owen Wilson, Rachel McAdams, Marillon Cotillard, Michael Sheen, Nina Aranda, Kurt Fuller, Carla Bruni, Adrien Brody
Genere: Commedia
Durata: 94 minuti
Voto: OOO 1/2
A Parigi si intrecciano le vicende di una famiglia, in Francia per affari, e di due giovani fidanzati prossimi alle nozze, tutti alle prese con esperienze che cambieranno per sempre le loro vite. Nel quadro si inserisce anche la storia del grande amore di un giovane uomo per una città, Parigi, e dell’illusione di tutti coloro che pensano che se avessero avuto una vita diversa sarebbero stati molto più felici.
Woody Allen continua il suo omaggio alle grandi capitali europee iniziato con "Vicky Christina Barcelona" e che proseguirà il prossimo anno con "Nero Fiddled", dedicato alla città eterna. Il regista filma un omaggio a Parigi, città da lui amata da sempre e spesso citata nei suoi film. Il cineasta americano visita la capitale francese con gli occhi e le gambe di Owen Wilson, bravissimo nel calarsi alla perfezione nei tic e nella loquacità balbuziente, autentico marchio di fabbrica di chi lo dirige.
"Midnight in Paris" è orgogliosamente snob, non per tutti, perchè parla di personaggi noti solo a chi ama profondamente un certo tipo di letteratura, di musica, di cinema e di pittura. Ecco, quindi, sfilare Hemingway, i coniugi Fitzgerald, Picasso, Bunuel, Lautrec e tutta la creme de la creme della cultura di fine '800 inizio '900, che da Parigi ha tratto linfa vitale per ispirarsi.
Allen offre piccoli assaggi di ognuno di loro quasi di sfuggita senza mai approfondirne la conoscienza. Ciò che interessa il regista, del resto, non è restituire una realtà storica (in fondo ci troviamo nel bel mezzo di un sogno, anche se ricorrente), ma restituire allo spettatore l'immagine di una città in cui si respira passato e presente senza mai riuscire a capire quale aspetto prevalga. Del resto, "il passato non è affatto morto, anzi non è nemmeno passato".
Dopo l'inutile "Incontrerai l'uomo dei tuoi sogni", Allen è tornato ai suoi livelli.
Francesco G. Balzano
