Marilù Oliva Presenta "Le Sultane" al Centro D'Abruzzo

15 Maggio 2015   07:07  

Un venerdì di cultura e poesia al Centro Commerciale Ipercoop d'Abruzzo, questo venerdì 15 maggio alle 17.30 arriverà Marilù Oliva, poetessa, scrittrice ed insegnante bolognese che presenterà "Le Sultane", la sua ultima fatica letteraria.

L'autrice sarà disponibile per firmare le copie, ma anche per una piacevole chiacchierata con i suoi lettori.

L'AUTRICE
Marilù Oliva vive a Bologna. Insegna lettere alle superiori e scrive. Ha pubblicato racconti per il web e testi di saggistica, l’ultimo è uno studio sulle correlazioni tra la vita e le opere del Nobel colombiano Gabriel García Márquez: Cent’anni di Márquez. Cent’anni di mondo (CLUEB, 2010). Collabora con diverse riviste letterarie, tra cui Carmilla, Thriller Magazine, Sugarpulp. Mala Suerte completa la trilogia salsera di Marilù Oliva, dopo ¡Tú la pagarás! (Elliot 2011), finalista al Premio Scerbanenco, e Fuego (Elliot 2011)

LA SINOSSI

Tre donne regnano sovrane sul palazzo popolare di via Damasco, a Bologna. Sono soprannominate le Sultane e hanno dai settant’anni in su. C’è Wilma, piccola e astuta mercante in grado di vendere l’acqua santa al diavolo, che nomina incessantemente il suo morto. C’è Mafalda, la donna più tirchia sulla faccia della Terra. E infine Nunzia, bigotta fuori e golosa dentro, incapace di contenersi. Le loro imperfezioni sono state marchiate a fuoco da una vita poco gentile: Wilma non sa fare i conti col suo lutto e litiga in continuazione con la figlia Melania, una disgraziata adescata da una setta satanica, che bussa alla porta solo quando necessita di un piatto caldo; Mafalda è costretta ad accudire il marito malato di Alzheimer; Nunzia, in delirio tra i suoi crocifissi, trova sempre il tempo per estorcere pettegolezzi e per concedersi i peccati che riesce ad arraffare. I loro desideri sono palliativi al grande sconforto dell’indifferenza che suscitano. Sono ignorate da un mondo a misura di giovinezza, un mondo incarnato dalla frastornante vicina del secondo piano, Carmela, cui Wilma prova a chiedere maggiore educazione e rispetto delle regole. Ma niente, quella continua a riderle in faccia. Le vecchie sono abituate a non ricevere considerazione, ragion per cui, quando improvvisamente l’esistenza le costringe a una svolta forzata, osano quello che non hanno mai osato fare e rompono tutti i tabù. Così, come tre parche potenti che inseguono disperate lo scoccare del loro tempo, nell’ombra filano i destini di chi ha tentato di metter loro i bastoni tra le ruote…
Dopo la fortunata trilogia della Guerrera, Marilù Oliva racconta una storia irresistibile di amicizia, solitudini, rivincite e desideri inconfessabili, tra sorrisi amari e atmosfere noir.

“Sono amiche, sono unite, sono letali.
Guardatele negli occhi prima di fidarvi di loro.
E soprattutto non girate loro le spalle.
L’età migliora il talento per l’omicidio.
Se le protagoniste di questo libro fossero mie vicine di casa,
dovrei traslocare per restare vivo” Luca Crovi

“Un palazzo e tre burattinaie che tirano i fili.
Questa storia racconta di come il tempo ci possa devastare, ma anche salvare. Marilù Oliva oltrepassa il noir e si lancia in altri territori senza esitare, con un riso amaro, e ci dimostra a ogni pagina una verità inquietante: nessuno di noi può sfuggire agli altri” Marco Vichi


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