Lucio Dalla è morto: il ricordo di amici e colleghi

Da De Gregori a Verdone

01 Marzo 2012   13:56  

La morte improvvisa di Lucio Dalla ha sconvolto tutti quanti e molti suoi amici e colleghi non riescono a credere alla notizia, come Lorenzo Cherubini tramite Twitter: "Oh no dai no...non ci posso credere dai...davvero non posso crederci"

Il suo caro amico Francesco De Gregori, con il quale ha condiviso un bel tour in giro per l'Italia non vuole parlare e tramite il suo ufficio stampa rilascia poche parole: "Questo è un momento tristissimo e non mi sento di parlare con nessuno".

Anche sul sito ufficiale del Bologna F.C., sua squadra del cuore, c'è un ricordo del cantautore: "Lucio Dalla è scomparso questa mattina a Montreaux in Svizzera a causa di un attacco cardiaco. Il Presidente Albano Guaraldi, il Presidente Onorario Gianni Morandi, i tecnici, i giocatori, i dipendenti e i collaboratori del Bologna F.C. ricordano commossi un grande amico e tifoso rossoblù, un bolognese vero, uno dei più grandi artisti che l'Italia abbia mai avuto".

Pippo Baudo ai microfoni di Sky Tg24 ricorda Dalla con un piccono aneddoto sulla canzone "Caruso": "Sono distrutto, siamo nati insieme, l'ho visto crescere fin dagli inizi della nostra carriera. Lui non voleva cantare Caruso io gli ho detto che era una capolavoro, e poi è diventato un inno. Lucio era buono, altruista, generoso".

Il leader degli Stadio, Gaetano Curreri, e grande amico del cantautore bolognese riesce a dire poche parole: "Non riesco a parlare, sono troppo distrutto dal dolore", Anche Caterina Caselli in lacrime, non riesce a capacitarsi della morte di Dalla: "Se ne è andato da gladiatore... E' un brutto momento per tutti. Un lutto per la musica. L'ho sentito 10 giorni fa non sapevo, pensavo che stesse molto bene di salute, era allegro... Mi dispiace tantissimo, all'Italia ha lasciato le sue canzoni e il suo genio. Era bello poter parlare con lui. E' una giornata triste".

Carlo Verdone, anche lui molto addolorato, vuole ricordarlo però in un momento felice: "Ho appreso la notizia con grande dolore. Solo quindici giorni fa Dalla mi aveva chiamato chiedendomi di presentargli il suo libro, ma nello stesso giorno dovevo presentare il mio. Così ho dovuto dire di no. Ma sono invece contento di una cosa: avevo dedicato a lui un intero film come 'Borotalco' e lui ne andava fiero".


Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore