Licenziata un'insegnante che aveva fatto leggere il diario di Anna Frank a fumetti in classe
Un'incredibile controversia è emersa in Texas, dove un'insegnante è stata licenziata per aver fatto leggere ai suoi studenti una versione a fumetti del famoso diario di Anna Frank, contenente alcune allusioni esplicite riguardanti l'anatomia femminile.
L'incidente ha avuto origine quando i genitori degli studenti della scuola media in cui lavorava l'insegnante si sono lamentati con i dirigenti scolastici a causa del contenuto del libro, che non era stato approvato dal distretto scolastico. Questa protesta ha portato al licenziamento dell'insegnante.
La versione a fumetti del diario di Anna Frank, intitolata "Anne Frank's Diary: The Graphic Adaptation," includeva passaggi in cui la giovane Anna descriveva dettagliatamente il suo sviluppo puberale. In altre parti del libro, venivano esplorati temi legati alla sessualità e all'evoluzione del suo corpo. È importante notare che molte versioni precedenti del diario avevano omesso questi passaggi, ma erano stati inclusi in questa trasposizione a fumetti dall'autore Ari Folman.
Il libro, con le illustrazioni di David Polonsky, figlio di un sopravvissuto all'Olocausto, ha scatenato una reazione indignata da parte dei genitori dei bambini. Una madre, Amy Manuel, ha commentato: "È già grave che i ragazzi debbano comprarlo, ma lei li obbliga a leggerlo ad alta voce. Costringere una bambina a leggere di una persona che si tocca non mi sta bene."
Inizialmente, l'insegnante era stata allontanata temporaneamente dall'istituto, ma successivamente i dirigenti scolastici hanno deciso di sostituirla. Questo caso non è il primo in cui il diario di Anna Frank ha causato controversie negli Stati Uniti; precedentemente, una libreria scolastica in Florida aveva rimosso il libro dalla sua collezione a causa delle lamentele dei genitori.
