14 Gennaio 2009 18:51
SETTE ANIME
Regia: Gabriele Muccino
Cast: Will Smith, Rosario Dawson, Woody Harrelson, Barry Pepper, Michael Ealy
Genere: Drammatico
Durata: 125 minuti
Data uscita: 9 gennaio
Voto: OOO 1/2
Ben Thomas è un uomo che ha avuto tutta dalla vita: una bella casa, una moglie splendida e un lavoro da ingegnere aerospaziale che lo appaga. Una sera, però, tutto questo cambia. Tornando a casa con la consorte, provoca un incidente d'auto che porterà alla morte di sette persone, oltre a quella della sua dolce metà. Decide, così, di dedicarsi al prossimo anima e corpo, aiutando, guarda caso, sette persone in difficoltà. Non prima di aver verificato, però, se siano davvero brave persone.
Gabriele Muccino questa volta è stato bravo. Lasciatosi alle spalle l'Italia e quei drammoni esistenziali, che tendevano troppo allo psicotico, realizza finalmente un film veramente riflessivo, che indaga la vita di un'uomo che non avendone più una sua, si occupa totalmente di quella degli altri. Ben, nel suo donarsi, riscopre l'essenzialità del vivere: non sono i soldi, nè le belle macchine a fare la felicità, quanto il modo in cui riusciamo a rapportarci con chi ci circonda. Il protagonista si veste da giudice dei buoni e dei cattivi, decide chi è meritevole d'aiuto e chi no. Opinabile? Forse. Ma è indiscutibile che "Sette anime" arrivi dritto al cuore, con la semplicità di immagini scarne, spesso prive di musica, perfettamente, una volta tanto, dirette da Muccino. Il regista romano sembra avere imparato alla perfezione la lezione americana, e le riprese frenetiche da "Ultimo bacio" sembrano ormai un lontano ricordo. Ottime le interpretazioni di Will Smith, ormai autentico compare e sponsor del cineasta nel mondo d'Oltreoceano, e di una intensissima Rosario Dawson, brava a dare spessore e dignità ad un personaggio affatto facile da interpretare. I due divi, insomma, dominano la scena, e poco spazio lasciano alle altre vite oggetto delle attenzioni di Thomas. Buone anche la fotografia e la sceneggiatura, che danno alla luce una pellicola che, nonostante qualche momento troppo noioso, non manca di corposità. Insomma, Muccino sarà anche sopravvalutato, ma il suo Ben Thomas salva sette anime e commuove quelle degli spettatori. Convincente.
Francesco Balzano
