"La banda dei Babbi Natale" Aldo, Giovanni e Giacomo son tornati

Regia: Paolo Genovese
Cast: Aldo Baglio, Giovanni Storti, Giacomo Poretti, Angela Finocchiaro, Antonia Liskova, Sara D'Amario, Silvana Fallisi, Lucia Ocone, Giorgio Colangeli, Giovanni Esposito, Massimo Popolizio, Cochi Ponzoni, Remo Remotti.
Genere: Comico
Durata: 100 minuti
Voto: OOO

Durante la notte della vigilia di Natale tre amici appassionati di bocce finiscono in questura con l'accusa di essere una banda di ladri. Per scagionarsi iniziano così a raccontare le loro vite complicate: Aldo, è uno scommettitore incallito in cerca di un impiego; Giovanni, un veterinario casanova; Giacomo, un medico che non riesce a superare la scomparsa della moglie.

Non era facile la missione di Aldo, Giovanni e Giacomo: tornare al cinema nella settimana più intasata dell'anno e confrontarsi col cinepattone di De Sica o le mega-produzioni Disney e Dreamworks non è cosa da poco. Oltretutto, il trio milanese tornava al cinema dopo il tutt'altro che trionfale "Il cosmo sul comò".Nonostante tutte queste difficoltà, sono riusciti a realizzare un prodotto più che dignitoso ma, soprattutto, non hanno snaturato sè stessi.

Lontani anni luce dalla volgarità dei film di Neri Parenti, fatti di comicità grezza e grossolana, i tre si affidano ad un meccanismo comico costruito sulla mimica e i meccanismi ben oliati dei loro film più riusciti. Aldo Giovanni e Giacomo riprendono, insomma, il discorso brutalmente interrotto dieci anni fa dopo "Chiedimi se sono felice".

Si erano persi nel meraviglioso mondo della sperimentazione, non avevano più ascoltato il gusto del pubblico (che li aveva sempre premiati) per seguire i loro istinti di cabarettisti innovatori. Il ritorno ad una comicità semplice e genuina, guidati dall'ottimo Paolo Genovese, è risultata la chiave vincente per riacciuffare il successo perduto.

La commedia è garbata e piacevole, non ci si sganascia ma il sorriso è sempre presente sulle labbra degli spettatori. Stavolta, insomma, non c'è nulla di nuovo in pentola, la minestra è riscaldata ma pur sempre gustosa. Tornare alle origini significa perdere qualcosa, ma anche consolidare una base che si stava sfaldando.

Molto teatro e cinema da citazione, come ai vecchi tempi. Aldo, Giovanni e Giacomo tornano a raccontare una favoletta rassicurante in pieno stile natalizio. Hanno capito, finalmente, che non possono fare di meglio. Ma hanno fatto di peggio. Bentornati!

Francesco Balzano

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