Gianni Berengo Gardin, uno dei più bravi e famosi fotografi italiani, realizza un libro in cui compara lo stato dell'Aquila prima del sisma a quello devastante derivato dalla scossa e dalla mancata ricostruzione: "L'Aquila prima e dopo" (Contrasto, pp. 146, E 29).
Il grand fotografo aveva visitato L'Aquila nel 1995 per ritrarre con la sua naturale vocazione artistica una città, allora, bella e "normale". Ne venne fuori un'opera che ritraeva le botteghe, le vie e le splendide piazze aquilane.
15 anni dopo Gardin torna a L'aquila per vedere con i propri occhi lo stato in cui versa la città.
Da questa seconda visita è venuto fuori il libro in cui l'artista mette a confronto i medesimi spazi fotografati nel 1995 con lo stato in cui versano attualmente.