L'Aquila: "Insert coin"- inserire moneta, vedere futuro! Stasera a Teatro Zeta

Un quadro grottesco e surreale della situazione socio-culturale ed economica del nostro paese, in cui le ambizioni artistiche si nutrono di frustrazioni e privazioni, in cui gli artisti devono rispondere soltanto alle logiche dell'industria culturale."

Così le note dello spettacolo, serioso forse, certamente con un riferimento concreto alla realtà "precaria" dei giovani "precari" italiani, e forse non solo nostrani, "Insert Coin", stasera in scena a Teatro Zeta in doppio appuntamento alle  21.00, e poi alle 22.30. Lo spettacolo, viste le alte richieste, sarà probabilmente replicato giovedì 21 aprile.

Precari sì ma anche un po' poltroni "bamboccioni" si direbbe oggi. Non lo negano gli attori protagonisti di "Insert Coin",  Francesco Paolucci e Luca Serani. "Sì anche poltroni, proprio di tutto questo parliamo nello spettacolo."

Sarà una deflagrazione ci dicono, questo spettacolo che forse non ha, perché non lo vuole avere, un filo preciso. Tutti mettono la propria esperienza umana e attoriale al servizio del racconto. Alla base un canovaccio, poi la libera interpretazione attraverso nuove forme  di meta teatro.

Il materiale teatrale infatti, si va a mescolare alle emozioni del pubblico, per arrivare oltre le mura del teatro.

Francesco Paolucci lo sottolinea, "non parleremo di terremoto, il tema dello spettacolo vale per ogni luogo del Paese, non ci saranno riferimenti al sisma."

Si guarda avanti, verso la precarietà!

Nell'intervista
Luca Serani e Francesco Paolucci, attori
Domenico Capanna, regista

intervista di Barbara Bologna
riprese e montaggio Marialaura Carducci