L'App per riconoscere, apprezzare e trovare il formaggio è abruzzese!

17 Settembre 2013   15:27  

Al Cheese 2013 (Brà-Cuneo) l'azienda abruzzese Wanit, partner di Telecom Italia, presenta la rivoluzionaria piattaforma tecnologica per il settore food: l'App che rende i cibi “intelligenti”

Dal 20 al 23 settembre a Brà (Cuneo) torna Cheese 2013, la kermesse internazionale organizzata da Slow Food dedicata all'enogastronomia di qualità e al formaggio. Produttori da tutto il mondo avranno la chance di far conoscere il top della produzione casearia (formaggi pecora, mucca e capra) italiana a migliaia di visitatori che durante i quattro giorni popoleranno gli stand della fiera. Gli organizzatori descrivono Cheese come "un'appuntamento unico che racconta come dietro ogni formaggio di qualità ci sia una pezzo di pianeta, con il suo clima, il suo territorio, la sua storia, le sue donne e i suoi uomini". Telecom Italia, insieme al Dipartimento di Informatica dell’Università di Torino, all’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, a Slow Food Italia ed a Wanit Srl – azienda con forti radici abruzzesi (la sede operativa è a Pescara) - per l'occasione darà ufficialmente il via ad uno dei suoi progetti food più ambiziosi: traghettare il meglio della produzione enogastronomica del Belpaese verso il mare magnum della rete. Stiamo parlando dell'applicazione culinaria Wanteat, una piattaforma social/web/mobile del gusto che mette in relazione consumatori, prodotti, territori, e produttori. L'ambizioso progetto Wanteat, sviluppato col contributo finanziario della Regione Piemonte, nasce nel 2011 con l'obiettivo di realizzare un portale dedicato all’enogastronomia di qualità, italiana e internazionale, scoprire prodotti e territori, conoscere come si crea la qualità artigianale, come si cucina e anche per acquistarla online. Tutte queste potenzialità nello smartphone e con una caratteristica speciale: scattando una foto alla confezione di qualsiasi cibo inserità nel database della App Wanteat apparirà il prodotto e tutte le sue relazioni con territorio, ristoranti, persone che l’hanno commentato. Ad esempio: Non conoscete l’origine dei pizzoccheri valtellinesi? In un attimo saprete quando e come sono nati. E magari avrete anche qualche indicazione per una gustosissima ricetta oppure il nome del ristorante che realizza i piatti più gustosi o il produttore più tipico che c'è. L'applicazione Wanteat è già stata presentato all'edzione 2011 del Cheese, al Salone del Gusto 2010 e 2012 ed a TuttoFood 2013. Tra i produttori, specie quelli più di nicchia e ricercati, c'è grande attesa per conoscere l'evoluzione di questa tecnologia che segnerà un momento fondamentale della loro vita imprenditoriale. Slow Food in occasione dell'edizione 2013 rilancia il suo progetto più ambizioso: Arca del gusto, una piattaforma che ha l'ambizione di salvaguardare i prodotti alimentari a rischio di estinzione. "Il progetto dell'Arca - ha ricordato Roberto Burdese - è nato nel '96 al Salone Internazionale del Gusto. Andiamo per il mondo a censire i prodotti che stanno sparendo e che invece vanno salvati dal diluvio dell'omologazione e delle speculazioni. La prima tappa della rilanciata 'Arca del gusto', che ha l'obiettivo di salvare 10 mila prodotti in pochi anni, sara' proprio Cheese''. Toccherà a Wanteat “marchiare” con la propria tecnologia le realtà che hanno l'ambizione di entrare nell'élite delle tipicità italiane ed aiutarle ad interagire coi mercati, che sono sempre più in evoluzione verso il commercio elettronico, oltre che promuovere un consumo responsabile e consapevole dello slow food italiano, vero e proprio patrimonio nazionale.

Dott. Marco Manzo
Press and communication
Wanit Srl


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