Il Pasticciaccio Brutto di Tre Italia e i Soldi Prelevati Senza Motivo @Tre_It @Tre_Assistenza

Un terribile errore software che rischia di far saltare le coronarie a migliaia di clienti H3G Italia.

Sono tantissime le segnalazioni da tutto il Belpaese, infatti, che riportano di prelievi dai conti corrente aziendali e non da parte dell'operatore di telefonia (di recente fuso con Wind .ndr).

In molti, infatti, leggendo uno stralcio delle operazioni sul proprio conto al quale è "appoggiata" la RID (l'operazione automatica di addebito delle "bollette") si sono ritrovati prelievi ingiustificati equivalenti anche al triplo o più della normale spesa telefonica mensile.

Una mazzata sia per i possessori di schedine singole, ma particolarmente pesante per le aziende che hanno in capo decine e decine di schede.

H3G è già stata informata sull'accaduto e gli agenti del terzo operatore di telefonia italiana sono già al lavoro per spiegare l'accaduto ai propri clienti.

Dalla Tre spiegano cosa è successo.

Per un errore del sistema informatico tutti i clienti in fase di rinnovo contrattuale, cioè, in cui il nuovo contratto è in scadenza e si viene ricontattati per un'ulteriore offerta, sono stati considerati come se avessero rescisso anticipatamente il contratto da Tre e, quindi, gli sono state applicate le penali del caso.

Ad esempio per 4 schede sim sono arrivate penali per oltre 550 euro!

Tutte addebitate sul conto dell'ignaro cliente (all'oscuro anche perchè nessuna fattura è, giustamente, partita dall'amministrazione Tre).

Cosa Fare

Innanzitutto chiamare il 139, o il proprio agente, spiegare l'accaduto e fermare il pagamento in banca se è ancora possibile farlo.

Dalla Tre parlano di rimborsi in tempi rapidissimi, ma nessun accenno a qualche forma di bonus per chi ha avuto un simile problema.

Noi resteremo alla finestra per capire cosa succederà e se qualcuno avrà bisogno di aiuto può scriverci in redazione e vedremo di farci portavoce presso la H3G.

Non in ultimo invitiamo quanti hanno provveduto a fare un cambio piano negli ultimi 2/3 mesi di controllare in bolletta o sulla fattura la voce "importi una tantum".

Anche qui in molti hanno visto addebitati i costi di attivazione delle nuove tariffe, costo non previsto dal contratto e del quale, giurano, il proprio consulente non aveva fatto cenno in fase di rinnovo.

Anche qui si tratta di 30/40 euro a sim, una bella cifra!

Chiediamo, quindi, ad H3G di fare chiarezza formalmente sui due incresciosi incidenti sempre a "danno" del cliente.