"Habemus Papam", l'insostenibile pesantezza dell'essere Pontefice

Abruzzo al cinema

22 Aprile 2011   09:40  

"Habemus Papam"

Regia: Nanni Moretti
Cast: Michel Piccoli, Jerzy Stuhr, Renato Scarpa, Franco Graziosi, Camillo Milli, Roberto Nobile, Ulrich von Dobschütz, Gianluca Gobbi, Nanni Moretti, Margherita Buy
Genere: Commedia
Durata: 104 minuti
Voto: OOOO

Poco dopo la sua elezione, il neo-Papa diviene preda di dubbi e ansie, depresso e timoroso di non essere in grado di assolvere il suo compito. Il Vaticano chiama allora uno psicanalista affinchè lo aiuti a superare i suoi problemi.

Nanni Moretti entra nel segretissimo mondo del Vaticano in uno dei momenti più delicati della sua attività: il conclave per eleggere il nuovo Papa. La telecamera del regista apre la porta e scruta con occhio ateo gli uomini presenti, mettendone a nudo le debolezze, mai la fede. Anche il Santo Padre non viene risparmiato dall'indagine ed è rappresentato nella sua versione più terrena, quella di umile, comunissima persona che si trova davanti ad un compito più grande di lui e ne è, comprensibilmente, spaventato.

"Habemus Papam" non risparmia frecciatine e al mondo ecclesiastico che, però, non ne esce sminuito anzi. Vedendolo in chiave non troppo maliziosa, il film è da considerarsi quasi assolutorio nei suoi confronti. In poche parole, Moretti 'giustifica' cardinali ed alti prelati dagli errori commessi, proprio perchè il Vaticano, dietro l'apparente sacralità, ha dietro le quinte soltanto uomini che cercano, ogni giorno, di assolvere il loro difficilissimo compito sorretti dalla fede. Una fede che, per l'ateo Moretti, è difficile da comprendere fino in fondo.

Ottima l'interpretazione di Michel Piccoli, perfetto nel delineare un Pontefice in crisi d'identità senza farlo diventare macchietta, trappola nella quale sarebbe stato facilissimo cadere. La sua è una prova fatta soprattutto di sguardi, a volte docili, a volte iracondi, a volte impauriti a sottolineare un'anima combattuta. Perfette, poi, le prove dei vari cardinali, con grandi attori mai mattatori e sempre disponibili alla coralità.

"Habemus Papam" è una pellicola che esige di essere vista senza pregiudizi, va capita e richiede molta attenzione per creare la giusta sintonia col pubblico. Inutile farsi spaventare da chi taccia il film di essere anti-clericale, perchè, a guardar bene, non c'è alcuna entrata a gamba tesa ma solo la lecita domanda se sia così scontato che un individuo come tanti svesta i suoi panni di uomo per indossare quelli di Papa. Ci vuole grande coraggio e molta fede. Doti di cui non tutti sono forniti.

A volte, le polemiche preventive sono solo un'ottima pubblicità. Da vedere.


Francesco G. Balzano


"Habemus Papam" in Abruzzo


Chieti - Multiplex Giometti 16:20 18:30 20:40 22:50

Francavilla - Asterope 17:00 19:00 21:15

L'Aquila - Movieplex 18:00 20:15 22:30

Avezzano - Astra 18:15 20:30 22:45

Corfinio - Igioland 18:10 20:30 22:40

Pescara - Massimo 16:00 18:10 20:20 22:30

Montesilvano - The Space Cinema Porto Allegro 15:45 18:00 20:15 22:30

Spoltore - Multiplex L'Arca 16:10 18:20 20:50 22:55

Teramo - Comunale 18:30 20:30 22:30

Giulianova - Moderno Multiscreen 20:40 22:45

Roseto degli Abruzzi - Odeon 18:15 20:30 22:45

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