Greta Menchi Arriva al Centro d'Abruzzo con "Il Mio Libro Sbagliato"

03 Maggio 2016   05:00  

Nella prima pagina c’è l’epilogo, in pieno stile Greta Menchi: «Ora finalmente quando mia madre mi chiederà: “Che cosa resterà di te quando non ci sarà più Internet?”, saprò che cosa risponderle: “Almeno ho scritto un libro! O qualcosa del genere».

L’opera prima della Youtuber romana da quasi 800mila fan arriva giovedì 5 maggio dalle ore 16.30 ad "A Tu per Tu con l'Autore" delle Librerie Coop del Centro d'Abruzzo Ipercoop di San Giovanni Teatino a Chieti.

Edito da Fabbri «Il mio libro sbagliato» è già un successo di vendite. «E il fatto che si cominci dalla fine e dai ringraziamenti, il primo va proprio alla mia mamma, la Signora Silvia, come la chiamo, rispecchia benissimo la scelta del titolo» e poi continua il racconto sulla genesi del libro.

«So benissimo che non ci si può improvvisare scrittori. Io non sono una scrittrice e il mio intento non era scrivere un nuovo “Amleto” o una nuova “Divina commedia”. Anche per questo mi piace definirlo un “libro sbagliato”», aggiunge.

Ma è difficile che i fan di Greta, 20 anni, lo considerino allo stesso modo: il volume è tutto quello che desiderano, una specie di compendio del «mondo Menchi» che prende forma nei suoi video virali, pubblicati su Youtube a partire dal 2013. «Il mio preferito - rivela - è quello in cui racconto di quando le persone fanno decine e decine di cose inutili soltanto per evitare di fare ciò che è importante e già in calendario e alla fine si ritrovano perennemente in ritardo, proprio come me. L’orologio ce l’ho, ma non lo guardo».

Scene di vita quotidiana. Il libro ne è una collezione. Si parla della ceretta: «Ragazze, se non avete tempo di depilarvi e la gonna non è troppo corta, va bene farsela soltanto a metà gamba».

Della valigia: «Quando si parte bisogna prevedere tutto. Quando meno te l’aspetti, per esempio, sul tuo volto può apparire un brufolo orrendo, che andrà nascosto miscelando sapientemente un numero imprecisato di correttori».
Della «sfiga di innamorarsi» e dei fidanzati, catalogati in pressa, fantasma, orsetti e minerali.

Così, filmato dopo filmato, è nata Greta Menchi, un fenomeno fatto di massime moderne - «Puoi anche metterti i fiori tra i capelli, ma lui noterà solo gli spinaci tra i denti» -, di elenchi - «10 cose che i ragazzi fanno e che le ragazze odiano» -, dei dialoghi con una sorella immaginaria, Maddy.

Ma c’è anche chi l’ha criticata per essersi aggiuntai alla schiera degli Youtuber che scrivono libri, fanno programmi Tv o dischi. «Li vorrei rassicurare: indipendentemente da quel che faccio, resto sempre la stessa. E, lo giuro, non smetterò mai di dedicarmi a Youtube».


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