Lucca comics ti porta non solo a vivere un’emozione unica, ma anche a scoprire nuove proposte artistiche interessantissime.
Così è stato con Hyppostyle che ho incrociato per pure caso nel padiglione Napoleone, ma che si è rivelata la scoperta più interessante del 2018, che poi ha sfornato un altro capolavoro (uno spin off spettacolare) anche in questo 2019.
Sto parlando della miniserie di quattro volumi (in corso di pubblicazione) di “Blackbox” e della sua storia autonoma in uscita l’11 febbraio, “L’Alleggeritore”.
Il racconto è ambientato in un universo distopico steampunk, un mondo in cui giovani, adulti e anziani hanno un destino segnato, dei compiti precisi con regole ferree.
Un racconto per immagini a colori (Blackbox) realizzati benissimo, disegni sempre evocativi e dinamici ed una storia di una profondità e introspezione unica.
I personaggi sembrano reali, ci si tufa in quell’universo e si perde il fiato e questo non mi succedeva da tempo.
Ho letteralmente divorato i primi tre volumi e lo spin-off, ora aspetto il Lucca comics 2020 per l’episodio conclusivo della saga e le prime anticipazioni della nuova fatica di Hyppostyle, questa volta ambientata nei mari e tra i pirati.
Quindi appuntamento l’11 febbraio per “L’Alleggeritore (anche su Amazon) e nel frattempo recuperatevi anche Blackbox… mi ringrazierete.