Frozen Live a Pescara Fa Flop, se Questa è Cultura per Bambini Ridateci lo Zecchino!

Se questo è il modello di cultura che merita un palcoscenico come il teatro D'Annunzio di Pescara allora ridateci lo Zecchino d'Oro e Carosello dei nostri genitori.

Frozen Tribute Live proposto a Pescara dall'associazione Culturale locale "Emozioni e Musica" è difficile definirlo anche spettacolo.

30 minuti di attori bravini con costumi raffazzonati che recitano e cantano (in playback) cover spudorate delle vere canzoni del film Disney con alle spalle l'unica scenografia di uno schermo (piccolino) in cui girano immagini che si ispirano al film.

Infatti, come era facile immaginare, il "Frozen Tribute Live" non è una licenza ufficiale Disney e tutto è un po' raffazzonato, una copia, una "cineseria".

Il racconto della serata di presunta cultura per bambini parte in modo quasi tragico con una lunghissima fila ai cancelli (questa quasi inevitabile al D'Annunzio quando si va oltre il tutto esaurito .ndr) che tra genitori e bambini (anche piccoli) sono costretti a sostare praticamente in strada, tanto che ad un certo punto è proprio uno degli organizzatori a cercare di stipare la gente sul minuscolo marciappiede "infestato" dalla vegetazione.

Una volta entrati lo scenario è quello di un teatro stipato all'inverosimile ben oltre i 2000 posti di capienza massima con bambini che piagnucolano perchè seduti in posizioni lontanissime dal palco.

Alla fine dopo 2 ore e mezza di attesa, per i primi arrivati, inizia lo show verso le 21.30 quando entra in scena un pinguino (?!?) che balla ed un presentatore che ha l'unico merito di saper ignorare i fischi che surriscaldano ancor di più una afosa serata adriatica.

Dopo il pinguino, che nulla ha a che vedere con Frozen, arriva Spiderman (anche quello copia del personaggio Marvell .ndr) prima nella penombra, poi con una tutina luminosa.

Inutile dire che le oltre 1000 bambine e gli altrettanti accompagnatori hanno iniziato a rumoreggiare perchè alle 22.00 (tre ore dopo l'apertura del teatro) lo show di Frozen non era ancora iniziato.

Fischi ed urla hanno accompagnato anche la performance del raffazzonato Uomo Ragno.

Solo alle 22.05 è entrata in scena un'attrice vestita di rosso che avrebbe preso il ruolo di voce narrante, alle 22.40 si celebrava, invece la vittoria dell'amore e la fine della "piece".

35 minuti su quasi 4 ore di attesa!

Inutile dire che i fischi sono stati incontenibili con genitori inviperiti sia per la sostanza della rappresentazione degna di una recita della scuola primaria, sia per la forma che è completamente mancata.

Uno spettacolo costato 15€ nelle tribune numerate e 13€ per la piccionaia ribattezzata "gradinata" al Dannunzio. (I bambini fino a 12 anni hanno pagato il biglietto ridotto di 10€).

Un flop clamoroso che ha fatto il tutto esaurito, che è andato oltre il tutto esaurito per uno show che di fatto non c'è stato.

Uno spettacolo amatoriale, raffazzonato, allungato da un pinguino ed uno Spiderman tarocco...

"Bella" (ovviamente siamo sarcastici) l'idea della cultura per bambini del comune di Pescara, dell'associazione che gestisce il teatro D'Annunzio e dell'associazione culturale "Emozioni e Musica" che lo ha proposto con tanta convinzione.

Alla fine della serata anche molti bambini, bocche della verità, uscendo dal teatro hanno chiesto alla mamma o al papà:

"Scusa ma perchè il Pinguino?"

In tanti hanno espresso il desiderio di venir rimborsati, per farlo dovete chiamare gli organizzatori della Associazione Culturale Emozioni e Musica.

In questo pezzo i riferimenti per le informazioni.