Fine dello sciopero di Hollywood: Sceneggiatori e Studi raggiungono un accordo
Dopo quasi cinque mesi di sciopero e paralisi nell'industria cinematografica di Hollywood, sceneggiatori e produttori hanno finalmente raggiunto un accordo sui termini del nuovo contratto triennale per la categoria. Questo traguardo segna un respiro di sollievo per l'intera industria dello spettacolo.
L'annuncio dell'accordo provvisorio è stato dato dalla Writers Guild of America (WGA) e dall'Alleanza dei produttori televisivi e cinematografici (AMPTP), che rappresenta gli Studios tradizionali e le piattaforme di streaming. L'accordo è stato possibile grazie alla determinazione dei membri della WGA e al supporto degli altri sindacati dell'industria dello spettacolo.
Secondo la WGA, l'accordo è eccezionale e include importanti progressi per gli autori e gli sceneggiatori di tutti i settori. Tuttavia, il documento finale deve ancora essere redatto e verrà sottoposto all'approvazione della direzione della WGA e dei suoi 11.000 iscritti attraverso un voto online. Anche se è previsto che la base della WGA approvi l'accordo, questo passaggio rimane fondamentale.
Questo sciopero, uno dei più lunghi nella storia di Hollywood, ha avuto un impatto significativo sull'industria dello spettacolo e sull'economia dello stato della California, causando perdite stimate superiori a 5 miliardi di dollari secondo gli esperti.
Tuttavia, il sindacato degli attori (SAG-AFTRA) rimane in sciopero, e i produttori dovranno riprendere i negoziati con loro dopo il fallimento delle trattative a metà luglio. L'accordo tra la WGA e gli Studios è stato raggiunto dopo cinque giorni di trattative intense presso gli uffici dell'AMPTP a Sherman Oaks. La questione più complessa sembrerebbe essere stata quella dell'utilizzo dell'intelligenza artificiale, ma gli sceneggiatori hanno ottenuto soddisfazione anche su altre richieste, come aumenti della paga minima e percentuali più alte dei diritti d'autore per le opere destinate allo streaming.
Il cambiamento di clima nelle trattative è emerso improvvisamente, con i rappresentanti della WGA e dei produttori che sono tornati al tavolo dei negoziati dopo oltre un mese dall'ultimo incontro infruttuoso. La partecipazione di importanti figure dell'industria, come Ted Sarandos di Netflix, Donna Langley della Universal, Bob Iger della Disney e David Zaslav della Warner Bros., ha contribuito a spingere verso l'accordo. Anche il governatore della California, Gavin Newsom, ha svolto un ruolo chiave nel facilitare le trattative, contattando i principali negoziatori per raggiungere un accordo.
