"Due cuori e una provetta", commedia rosa su un tema difficile

La recensione del film

15 Novembre 2010   15:27  

Regia: Josh Gordon, Will Speck
Cast: Jennifer Aniston, Jason Bateman, Patrick Wilson, Jeff Goldblum, Juliette Lewis, Thomas Robinson, Stephen Hadeed Jr, Rebecca Naomi Jones, Erica Thomas, Victor Pagan, Jeremy J. Mohler, Will Swenson, Brian Podnos, Carmen M. Herlihy, Lily Pilblad, Jason Jones, Caroline Dhavernas, Bryce Robinson, Edward James Hyland, Todd Louiso, Scott Elrod, Kelli Barrett
Genere: Commedia sentimentale
Durata: 101 minuti
Voto: OO 1/2

Kassie splendida 40enne single e di successo convoca il suo migliore amico Wally per annunciargli che aspetta un bambino…o meglio che lo aspetterà presto: ha infatti deciso di smettere di sperare di trovare l’uomo giusto e di accontentarsi del “donatore” giusto. Wally Mars, nonostante il successo finanziario, è un uomo nevrotico e pessimista che lavora alla Borsa di New York assieme al suo socio Leonard. Kassie sceglierà Roland quale padre perfetto di suo figlio. Roland, al contrario di Wally, è attraente, ottimista e sempre di buon umore. Alla festa per il lieto evento, Wally ubriaco trova la provetta
con la “donazione” di Roland e spinto dai fumi dell’alcol decide di “mischiare le carte”.

In realtà, il titolo originale del film è "The Switch (Lo scambio)", riferito alla manomissione della provetta di sperma operata dal protagonista. Il nome scelto per l'edizione italiana, "Due cuori e una provetta", ha penalizzato e molto le sorti di questa pellicola che si inserisce nel filone della commedia romantica, ma prova ad essere decisamente qualcosa di più, trattando un tema scomodo come quello della fecondazione artificiale e dei riflessi che la scelta può avere sui nascituri.

Nathan Kane è un produttore abituato a trattare argomenti scomodi in salsa leggera ("Juno") ed ha voluto ripetersi con questa nuova operazione spensierata ma con punte di autentica profondità, indagando in maniera lieve sugli egoismi della società moderna senza mai puntare il dito troppo a lungo. Buona la direzione degli interpreti della coppia di registi formata da Josh Gordon e Will Speck, bravi nel dare intensità alle prove di due attori non proprio maestri nell'arte interpretativa come Jason Bateman e Jennifer Aniston.

Il film, dunque, scorre bene e non annoia quasi mai dopo un inizio col motore inceppato. Risulta, allora, decisivo l'ingresso in scena del piccolo Thomas Robinson, un ciclone in formato bonsai capace di rompere la monotonia dei soliti litigi da coppietta di innamorati ancora non dichiarati. Le qualità interpretative del bambino sono notevoli e nettamente superiori a quella dei protagonisti, ed è lui a sollevare il livello della commedia fino alle soglie della sufficienza.

Film superiore alla media del genere.

 

Francesco Balzano

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