Addio a Andre Braugher: Lutto per la Morte del Capitano Holt di 'Brooklyn Nine-Nine
"Il celebre attore, vincitore di due Emmy, ci lascia a 61 anni dopo una breve malattia"
Martedì è giunta la triste conferma della morte di Andre Braugher, il talentuoso attore noto al grande pubblico per il suo indimenticabile ruolo del capitano Raymond Holt nella popolare serie televisiva "Brooklyn Nine-Nine". A dare l'annuncio ufficiale è stata la sua storica agente Jennifer Allen, rivelando che Braugher è scomparso a 61 anni a causa di una breve malattia, senza ulteriori dettagli.
La carriera di Braugher è stata segnata da successi, incluso il ruolo del detective Frank Pembleton nella serie degli anni '90 "Homicide", ambientata a Baltimora. Tuttavia, è stato il suo ritratto di Raymond Holt, un capitano di polizia serio ma amabile, in "Brooklyn Nine-Nine" ad attirare l'affetto del pubblico e a fargli vincere il plauso della critica.
Nella sitcom, Braugher ha portato sullo schermo un personaggio che ha sfidato stereotipi, interpretando un poliziotto nero e gay. La sua performance ha mostrato un lato divertente e amabile, trasformando Holt in uno dei personaggi più amati dello show.
Andre Braugher ha iniziato la sua carriera televisiva nel 1989 con la serie "Kojak" e ha continuato a distinguersi in ruoli cinematografici, tra cui "Glory – Uomini di gloria" nel 1989. La sua versatilità è stata evidente anche nel suo ultimo film, "Anche io (She Said)" di Maria Schrader nel 2022, in cui ha interpretato il direttore esecutivo del "New York Times", Dean Baquet.
L'attore ha ricevuto riconoscimenti prestigiosi, tra cui due premi Emmy: uno nel 1998 come miglior attore protagonista in una serie drammatica per "Homicide" e un altro nel 2006 come miglior attore protagonista in una miniserie o film per "Thief - Il professionista".
Andre Braugher lascia un vuoto nel mondo dello spettacolo e nella vita di chi lo ha ammirato. Era sposato con l'attrice Ami Brabson, conosciuta durante le riprese di "Homicide - Life on the Street", e lascia tre figli: Michael, Isaiah e John Wesley. La sua eredità artistica e il suo impatto positivo saranno ricordati da molti.
