Addio a Alfredo Castelli: Lascia un'Immensa Eredità nel Mondo del Fumetto
Il mondo del fumetto piange la scomparsa di Alfredo Castelli, prolifica mente dietro il celebre Martin Mystère e autore di innumerevoli altre opere che hanno segnato l'editoria a fumetti. Nato a Milano il 26 giugno 1947, Castelli ha iniziato la sua carriera nel 1965, scrivendo e disegnando le avventure di Scheletrino per "Diabolik", dimostrando fin da subito una curiosità intellettuale senza limiti e una straordinaria versatilità creativa.
Conosciuto per il suo perenne buon umore e la sua verve affabulatoria, Castelli ha saputo destreggiarsi tra generi e pubblicazioni differenti, diventando una figura di riferimento per colleghi, autori e lettori. Le sue collaborazioni sono state numerosissime, spaziando da "Tilt" a "Horror", passando per "Eureka", "Il Corriere dei Ragazzi" e "Il Giornalino". Ha dato vita a una vasta gamma di personaggi indimenticabili, tra cui Gli Aristocratici, L'Ombra, L'Omino Bufo, Zio Boris e Allan Quatermain, quest'ultimo ispirazione per la creazione di Martin Mystère.
Il contributo di Castelli al mondo del fumetto italiano è stato straordinario: due Yellow Kid, il riconoscimento di "Maestro del Fumetto" nel 2015 e una vasta produzione di saggi e articoli sulla storia del fumetto e sulla letteratura popolare. La sua carriera è stata celebrata attraverso mostre e rassegne, tra cui quella esposta a Lucca Comics & Games 2022, dove il pubblico ha potuto ammirare da vicino il suo immenso talento e la sua straordinaria creatività.
Giornalista professionista di grande sensibilità artistica, Castelli ha lasciato un'impronta indelebile nel panorama culturale italiano. La sua eredità artistica e intellettuale rimarrà per sempre con noi, attraverso le sue storie a fumetti e le sue innumerevoli opere che continuano a ispirare e intrattenere generazioni di lettori.
Ci Lascia Alfredo Castelli, Uno dei Più Grandi Uomini di Cultura di questo Paese
Cari Lettori, Vi lascio la presentazione di una lunga intervista fatta ad Alfredo Castelli (guai a chiamarlo Maestro) in cui mi ha aiutato a comprendere meglio il mercato del fumetto italiano ed estero, mi ha parlato del suo Martin Mystere ed alla fine del suo rapporto col fumetto orientale.
Un gigante della cultura italiana che, come scrive Riccardo Corbò sul suo Facebook, ci ha aiutato enormemente e per quasi 30 anni a comprendere meglio il mondo e la sua storia quando internet non era che un concetto e per informarti e formarti dovevi aprire i libri, non avere la fibra. Lui tra l'80 e il 2010 con il suo BVZM è riuscito a fondere conoscenza, cultura, mito e avventura. Io per primo ho un debito di riconoscenza immenso nei suoi confronti.
Ciao Alfredo, ora avrai tutte le risposte che cercavi, ma a noi mancherai comunque.
Ciao Belli!
