Zerocalcare Risponde alle Polemiche del 'Lucca Comics' con il Fumetto 'Corto Circuito

La decisione di Zerocalcare di non partecipare al "Lucca Comics & Games" a causa del patrocinio dell'ambasciata israeliana in Italia ha scatenato un acceso dibattito. Il noto fumettista ha scelto di rispondere alle critiche attraverso un fumetto di 24 tavole intitolato "Corto Circuito," pubblicato su Internazionale e condiviso sui social media. In un post condiviso sui social, Zerocalcare ha dichiarato: "Ciao, so che è grottesco parlare dei miei affari mentre si verifica una tragedia epocale, ma visto che è una settimana che chiunque parla di me e cerca di insegnarmi come vivere, e io ho sopportato la maggior parte di queste critiche, ieri ho disegnato queste 24 pagine per fare chiarezza."

Nel fumetto, Zerocalcare inizia raccontando i primi dubbi che ha avuto sulla partecipazione al Lucca Comics e il confronto con altri fumettisti sull'argomento. Successivamente, espone la sua decisione di scrivere un appello sul tema, concentrandosi sull'importanza di portare le proprie divergenze all'interno di un contesto come una manifestazione. Nel suo fumetto, Zerocalcare sottolinea che le questioni vanno discusse quando si partecipa a percorsi collettivi, piuttosto che permettere a celebrità di esprimere le proprie opinioni senza adeguata riflessione. Inoltre, Zerocalcare menziona le accuse di antisemitismo che ha ricevuto, mentre evidenzia anche avvenimenti storici irrefutabili come il rastrellamento del ghetto ebraico di Roma e la rivolta del ghetto di Varsavia.

L'autore sottolinea che l'odio per l'antisemitismo e il razzismo non dovrebbe impedire di denunciare i bombardamenti su Gaza. Zerocalcare ritiene che cambiare prospettiva sia fondamentale per spostare l'attenzione dagli Stati coinvolti in conflitti verso la necessità di convivere come eguali tra i popoli. Egli afferma che le bandiere degli Stati, specialmente quelli in guerra, spesso non vanno in questa direzione e che spesso le scelte sono basate su interessi commerciali o militari che poco hanno a che fare con gli ideali. La sua preferenza è di concentrarsi sulle persone e sulla necessità di coesistere pacificamente, oltre a promuovere l'uguaglianza tra i popoli.