Urbano Cairo: "Aprile strepitoso per i ricavi di La7"... peccato non paghi chi lavora per lui

La Cairo Communications, società che cura il patrimonio editoriale del magnate Urbano Cairo (patron anche del Torino Calcio e fresco vincitore del premio Prisco .ndr) ha concluso un primo trimestre estremamente positivo nella raccolta pubblicitaria, con un mese di aprile "strepitoso".

Lo ha detto lo stesso Cairo rieletto di fresco dall'assemblea degli azionisti al vertice della sua società.

Cairo ha anche precisato che:

Con La7 (rilevata un anno fa) abbiamo ottenuto ottimi risultati, recuperando da un Mol per 45 milioni negli otto mesi del 2012 a un attivo di 3,7 milioni nel 2013 con un piccolo contributo della pubblicità e grazie al contenimento dei costi realizzato abbattendo gli sprechi.

Una dichiarazione raggiante che continua:

Abbiamo mantenuto coerenze sia di linea editoriale sia di programmi e di produzioni molto elevate. Abbiamo confermato i contratti in scadenza di Crozza per tre anni e Santoro per altri due anni. Rinnovato di due anni anche il contratto di Lilli Gruber, mentre per quanto riguarda Enrico Mentana abbiamo sottoscritto un patto di stabilità di tre anni a inizio marzo.

Tutto rose e fiori se non fosse per il fatto che la stabilità economica è costata cara ai fornitori dell'emittente di Urbano Cairo, una miriade di piccole aziende o semplici freelance che non vedono un euro da oltre un anno.

Grazie a questo ed al taglio trasversale degli investimenti che ha portato il TG La7 ad essere più povero di immagini e servizi i conti sorridono agli azionisti.

Purtroppo i debiti con i terzi stanno impoverendo centinaia di famiglie dell'indotto e preoccupando non poco i dipendenti stessi che confermano lo sciopero del 9 maggio, quando salteranno i programmi sia di Crozza che di Mentana.

Noi abbiamo provato più volte a contattare entrambi, ma l'argomento dei lavoratori non pagati pare non interessare le due star della TV che, come dichiara Cairo, hanno visto rinnovato i loro contratti dorati.