Cari Lettori,
letto ieri sera e da ieri sera mi chiedo come parlarvene perché questa storia di Cajielli e Roi non è "sbagliata" semplicemente troppo poco horror, troppo poco psicologica, troppo poco splatter. troppo imprecisa in questa collocazione temporale della serie regolare.
Non nascondiamoci, in questo momento si ha bisogno di storie Dylaniate importanti, impegnate che facciano innamorare nuovamente di Dylan, questa sarebbe una boccata d'aria fresca all'interno di una programmazione così... metterla adesso è rovinarla, rovinare il lavoro di Cajielli, rovinare il lavoro di Roi e rovinare quell'attenzione che ultimamente ha, di nuovo, il personaggio.
Ne parliamo meglio nel video, ma vi aspetto nei commenti.
Ciao Belli!!!
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Soggetto: Cajelli Diego
Sceneggiatura: Cajelli Diego
Disegni: Roi Corrado
Copertina: Cestaro Gianluca, Cestaro Raul
Qual è il legame tra un indiano Sioux morto sulla sedia elettrica (e tornato misteriosamente in vita senza che nessuno possa più scorgerlo), un fantasma che infesta la casa della nuova cliente approdata al n. 7 di Craven Road e John Haigh Christie, “l’assassino del bagno d’acido” realmente vissuto nel Dopoguerra? All’Indagatore dell’Incubo il compito di scoprirlo.
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