Dylan Dog affronta un mistero oscuro e violento, frutto della penna di Mauro Aragoni e Pasquale Ruju, con un forte richiamo al vecchio Sclavi.
Il giovane regista sardo Mauro Aragoni, celebre per il suo lavoro internazionale, ha firmato un nuovo episodio di Dylan Dog per un’edizione speciale di Halloween, in collaborazione con il noto sceneggiatore di fumetti Pasquale Ruju. Questa nuova avventura dell’indagatore dell’incubo, intitolata "L'oscuro messaggero", si preannuncia decisamente splatter, richiamando lo stile delle storie più cupe e cruente create dal leggendario Tiziano Sclavi.
La trama ruota attorno a una serie di strani eventi: numerose persone iniziano a ricevere misteriosi pacchi postali, ciascuno contenente un oggetto che evoca un senso di colpa talmente profondo da spingere chi lo riceve al suicidio. Ogni giorno si verifica una nuova morte, come se le consegne scandissero un inquietante conto alla rovescia. È qui che entra in gioco Dylan Dog, deciso a far luce su questo mistero che lo porterà a svelare una verità ben oltre l’ordinario.
Aragoni, originario dell’Ogliastra, ha costruito la sua carriera con progetti di successo come la serie That dirty black bag, approdata di recente su Netflix Usa. In occasione di un incontro con Ruju a un festival, è nata la collaborazione che ha portato alla realizzazione di questa storia. "Avevo già ammirato il lavoro di Ruju su Tex e quando abbiamo scoperto di condividere la passione per Dylan Dog, mi ha proposto di scrivere un soggetto", racconta Aragoni. Da lì, è iniziato un lungo processo creativo, fatto di revisioni e affinamenti, fino a trovare una trama che rispecchiasse il suo amore per il cinema horror. L'idea è stata approvata non solo da Sclavi, ma anche da Franco Busatta e Barbara Baraldi, figure di spicco nell’universo di Dylan Dog, che hanno permesso all’autore di dare il via alla sceneggiatura.
Aragoni ha descritto questa nuova storia come “decisamente molto splatter”, un ritorno al vecchio stile di Sclavi con cui lui stesso è cresciuto. Questo ha contribuito alla scelta di lanciare il volume come speciale per Halloween, all’interno di una linea editoriale che esplora un Dylan Dog crudo e profondamente horror. Per chi ha familiarità con l’universo del personaggio, il ritorno a un approccio più spietato e splatter segna un momento di grande attesa e interesse.
Scrivere un Dylan Dog, confessa Aragoni, è stato tutt'altro che semplice. "Ci si confronta con un linguaggio che Sclavi ha creato, e che è ormai una icona del fumetto," afferma. Tuttavia, uno dei passaggi più complessi è stato la scrittura della sceneggiatura per il fumetto stesso. A differenza della scrittura di un film, spiega Aragoni, per un fumetto non ci si limita alla narrazione e ai dialoghi, ma è necessario descrivere ogni vignetta in modo dettagliato, fornendo indicazioni precise al disegnatore. "In un certo senso, diventi anche regista: curi la produzione, i costumi e persino la fotografia delle inquadrature che il disegnatore tradurrà poi su carta," aggiunge. In questo caso, il disegnatore Antonio Marinetti ha saputo valorizzare la sceneggiatura con il suo tratto, arricchendo ulteriormente l’opera.
Questa collaborazione tra Aragoni e Ruju, unita alla presenza di un disegnatore di talento, ha dato vita a un Dylan Dog che, a detta degli stessi autori, si annuncia tra i più intensi e violenti degli ultimi anni. Un’ulteriore conferma che il personaggio creato da Sclavi, nonostante il passare del tempo, continua a rinnovarsi e a esplorare temi sempre più oscuri e inquietanti.
L'uscita del volume coincide con la celebrazione di Halloween, una data perfetta per immergersi in un’avventura dalle tinte horror, che soddisferà non solo i fan di lunga data, ma anche i nuovi lettori appassionati di storie estreme e misteriose.