"Mail Express poste private & finanza" nasce nel 1999 come valida alternativa alle poste tradizionali.
Oggi dispone di una rete di circa 400 agenzie, dirette ed in franchising, con rilevanti risultati in termini di crescita e capillarità territoriale.
Il boss è nato e cresciuto in Sardegna da una famiglia semplice, padre appuntato dei carabinieri e madre casalinga, è il quarto di 4 fratelli e da bambino aveva un grande sogno “diventare Papa”, decisamente ambizioso.
Bachisio non diventa papa ma un imprenditore con la "I" maiuscola e con orgoglio dice di non aver mai licenziato nessuno. Oltre al nome tipicamente sardo, anche l’inflessione dialettale di Bachisio riporta alla sua terra d’origine, dove peraltro ha conosciuto la sua prima moglie. Si sposa giovanissimo e si trasferisce nelle Marche dove inizia il suo percorso professionale.
All’età di 24 anni nasce la prima figlia poi gli altri due.
Purtroppo però, alla giovane età di 19 anni, il terzo figlio, l’unico maschio, perde drammaticamente la vita in un incidente stradale.
Non ci sono parole per descrivere il dolore di un genitore ma Bachisio è riuscito, soprattutto con l'aiuto della sua famiglia, a reagire perché portare avanti l'azienda, il progetto in cui il figlio credeva molto, significa portare avanti anche la memoria di Christian.
Ecco il #bossinincognito: Bachisio Ledda, a capo di Mail Express Poste Private, primo operatore privato postale pic.twitter.com/rYSFD1nVlt
— Boss in incognito (@Bossincognito) 1 Febbraio 2016
La missione sotto copertura del #bossinincognito inizia da L’Aquila, con Michael, giovane portalettere pic.twitter.com/YzX5dHK4tO
— Boss in incognito (@Bossincognito) 1 Febbraio 2016
Il #bossinincognito rivive nello sguardo di Michael il dolore di chi ha perso tutto. pic.twitter.com/pOZaaTIABh
— Boss in incognito (@Bossincognito) 1 Febbraio 2016
Michael è il primo giudice di questa puntata, il suo lavoro è il postino. Vedere l'Aquila ferita dal terremoto lo colpisce molto.Rai2 #bossiinincognito
Pubblicato da Boss in incognito su Lunedì 1 febbraio 2016
Michael parla con il Boss della sua vita, è un ragazzo che ama il calcio e la sua città. Quando è iniziato il terremoto...
Pubblicato da Boss in incognito su Lunedì 1 febbraio 2016
Michael ci mette passione, dedizione e impegno nel suo lavoro, il viaggio in Argentina nello stadio dei suoi sogni è più che meritato!
Pubblicato da Boss in incognito su Lunedì 1 febbraio 2016