Francesco Nuti è pronto a tornare con un'autobiografia: "Ora cammino e sto bene"

Francesco Nuti sta decisamente meglio e riesce addirittura a parlare attraverso un comunicatore a tastiera. Si sente bene l'attore toscano, come confermato da lui stesso in un'intervista a 'Oggi': "Cammino e guardo. Il futuro è allegro". Il bruttissimo periodo della depressione sembra ormai alle spalle e le disastrose conseguenze dell'incidente, nel settembre 2006 nella sua casa romana ai Parioli, che lo ha lasciato sulla sedia a rotelle e senza voce, sono ormai un lontano ricordo. Il regista ha reagito ed ora racconta tutto in un diario-biografia dal titolo "Sono un bravo ragazzo".

"Sono ancora vivo e godo questo presente e vedo un futuro giovane, allegro. La vita è strana... ci vuole coraggio", afferma Nuti in uscita con un libro (curato dal fratello Giovanni, medico e musicista) schietto sull' "andata, caduta e ritorno" di un attore e regista capace di vincere ben due David di Donatello con "Io, Chiara e lo Scuro" e "Casablanca, Casablanca".

L'autobiografia di Nuti nasce dall'esigenza di mettere ordine nella sua vita, passata letteralmente dalle stelle alle stalle, e che ora è pronto a riprendere tra le mani rendendola di nuovo un successo. Al momento, però, la quotidianità è fatta di fisioterapia e riabilitazione. "Queste nuove memorie sono sintesi letterarie di momenti e temi reali della sua vita condivisi anche con i suoi familiari e amici, Francesco ha raccontato ancora, ha fornito la stoffa, bellissima, che io ho solo ricucito sull'abito della sua storia", ha scritto il fratello.

Nonostante l'incidente, Nuti a continuato a fare dell'arte una ragione di vita ed ha composto poesie, dipinto (sabato 1 ottobre allo spazio John Malkovich di Prato saranno esposti 30 tra i suoi acrilici e acquerelli con soggetto preferito Pinocchio) e ricominciato a scrivere sceneggiature. Ora è il momento di ripartire in grande stile con questo "Sono un bravo ragazzo".

Forza Francesco, il nostro cinema ha ancora bisogno di te!