Se lo è aggiudicato il 'Trono di spade' l'ambito premio come Migliore serie drammatica. L'epico fantasy di HBO, che aveva collezionato la cifra record di 32 nomination agli Emmy (160 in tutto dal 2011 al 2019), si è portata a casa anche il premio come Miglior attore non protagonista (ottenuto per la quarta volta) a Peter Dinklage.
Nell'ambito dei premi più prestigiosi della televisione americana, è rimasta invece a secco 'Veep' con la protagonista Julia Louis-Dreyfus data per favorita alla vigilia. Non è rimasta delusa 'The Marvelous Mrs Maisel' che, pur non bissando con Rachel Brosnahan, si è aggiudicata i premi come Migliore attore e Migliore attrice non protagonista con Tony Shalhoub e Alex Borstein. Gli Emmy hanno incoronato anche Bill Porter, star di 'Pose' di FX, premiato come Miglior attore protagonista nella categoria Drama: è la prima volta che un afroamericano apertamente gay vince il riconoscimento.
Julia Garner è stata premiata come Miglior attrice non protagonista in una serie drammatica per 'Ozark', Miglior attrice protagonista in una serie drammatica è Jodie Comer per 'Killing Eve', Jharrel Jerome come Miglior attore protagonista in una miniserie o film tv per 'When They See Us', Michelle Williams come Miglior attrice protagonista in una miniserie o film tv per 'Fosse/Verdon'. Miglior attrice non protagonista in una miniserie o film tv è Patricia Arquette in 'The Act', Miglior attore non protagonista in una miniserie o film tv è Ben Whishaw per 'A Very English Scandal', Bill Hader è il Miglior attore protagonista in una serie comedy 'Barry'.
La cerimonia della 71esima edizione degli Emmy Awards sancisce il successo di Hbo su Netflix, battuta 32 premi a 27. Amazon conquista invece 15 titoli. La serie evento Sky-Hbo 'Chernobyl', sul disastro della centrale nucleare, si è aggiudicato il riconoscimento come Miglior miniserie, oltre ai premi per la Miglior regia e la Miglior sceneggiatura per una miniserie.