Come Johnny Freak o Memorie dall'Invisibile. La Doppia Storia Baraldi/Roi è un Horror Affascinante

27 Giugno 2025   12:47  

Nei numeri 465 e 466 di Dylan Dog, intitolati rispettivamente Il sonno della ragione e Chi è sepolto in questa casa?, Barbara Baraldi e Corrado Roi costruiscono un dittico narrativo che unisce folklore, psicologia del profondo e suggestioni horror. L’indagine di Dylan si intreccia con il mistero del sonnambulismo della giovane Siobhan e l’inquietante presenza di Wilderman, creatura leggendaria che abita i boschi della remota Wildsborough. Il racconto si sviluppa su due piani: da un lato il thriller soprannaturale, dall’altro un percorso iniziatico che esplora le dinamiche dell’inconscio e la relazione tra individuo e natura.

La sceneggiatura di Baraldi è stratificata, permeata di riferimenti culturali che arricchiscono il testo senza appesantirlo. Il sonnambulismo, tema centrale, non è solo espediente narrativo, ma metafora di uno stato liminale tra coscienza e inconscio, tra sogno e realtà. Si richiama esplicitamente l’estetica de Il gabinetto del dottor Caligari (1920), Phenomena di Dario Argento (1985), fino a Nightmare 3, costruendo un ponte ideale con il cinema espressionista e onirico. L’ambientazione boschiva richiama invece l’archetipo fiabesco e mitologico: il bosco come spazio liminale, dove si perdono le coordinate razionali e si affrontano le proprie paure — da The Blair Witch Project a Il labirinto del fauno, passando per Viy.

La narrazione si fa coralmente più densa nel secondo albo, in cui l’indagine lascia spazio a una “storia nelle storie”: comprimari come i coniugi Lenier o la comunità locale diventano veicoli di un racconto collettivo, quasi una ballata gotica. Il mistero si sposta dal “cosa accade” al “cosa significa”, invitando il lettore a perdersi, come Dylan e Siobhan, nel cuore oscuro del bosco, simbolo dell’irrazionale e del non detto.

A dare corpo e respiro a questa materia simbolica sono le tavole di Corrado Roi, autentiche opere di chiaroscuro. Roi domina l’arte dell’atmosfera: ombre fitte, volti sfuggenti, ambienti che sembrano respirare ansia e meraviglia. I suoi paesaggi boschivi, sospesi tra incubo e poesia, evocano più la pittura simbolista che il fumetto d’azione, e amplificano il senso di disorientamento e seduzione.

Il dittico Il sonno della ragione / Chi è sepolto in questa casa? si inserisce a pieno titolo nel solco delle storie più ambiziose e riflessive del personaggio di Tiziano Sclavi. Come in Johnny Freak o Memorie dall’invisibile, l’orrore non risiede nella mostruosità, ma nell’umanità fragile e contraddittoria dei protagonisti. Una lettura che inquieta e affascina, capace di risvegliare l’inconscio anche a occhi aperti.


Galleria Immagini

Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore